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AL VIA IL PRIMO ALLUMINIUM FORUM ITALIA-RUSSIA: DUE PAESI LEADER NEL SETTORE A CONFRONTO

Il 24 e il 25 giugno rappresentanti di categoria e aziende leader del settore italiani e russi si confronteranno sulle potenzialità del metallo leggero protagonista dei prossimi anni.

Link programma e per registrarsi al Forum:
24 giugno: https://www.aluminas.ru/en/events/rossiysko_italyanskiy_alyuminievyy_forum-24/
25 giugno: https://www.aluminas.ru/en/events/rossiysko_italyanskiy_alyuminievyy_forum/

Il 24 e 25 giugno si terrà online il primo Aluminium Forum Italia-Russia. Due paesi leader nel settore, rispettivamente nelle trasformazioni (e applicazioni) e nella produzione di alluminio, si confrontano per discutere di sinergie future e del ruolo strategico che il metallo leggero e le sue leghe avranno nei prossimi anni. Il Forum, organizzato da Metef, la fiera dedicata all’alluminio, e dall’Associazione Alluminio Russa, vedrà i rappresentanti delle associazioni di categoria, imprenditori, tecnici, progettisti dei due paesi discutere per far emergere il ruolo del metallo leggero come protagonista nello sviluppo sostenibile e nei diversi segmenti di applicazione - dall’auto agli imballaggi - con focus negli impieghi architettonici e nelle costruzioni.
L’alluminio, oggi, è considerato il materiale del futuro. Versatile per le sue caratteristiche, leggero e resistente, semplice da lavorare e infinitamente riciclabile, questo metallo vedrà nei prossimi anni un uso sempre maggiore: se oggi, infatti, la richiesta mondiale di alluminio grezzo è di 100 milioni di tonnellate, nel 2050 dovrebbe crescere dal 50 all’80%.
La Russia è tra i principali produttori mondiali di alluminio primario a bassa impronta di carbonio e l’Italia (come tutta l’UE) ha necessità di importare il metallo primario per alimentare le industrie a valle che trasformano e lavorano l’alluminio utilizzato nei segmenti più svariati. Il nostro paese, infatti, ha circa 500 aziende di produzione e trasformazione di alluminio che danno lavoro a 15.600 addetti per un fatturato superiore ai 9 miliardi di euro (dati 2020). Anche dal punto di vista del consumo pro-capite l’Italia rappresenta un mercato maturo con 32 kg di alluminio pro capite all’anno.
“Abbiamo deciso di organizzare il primo forum sull’alluminio Italia-Russia perché in modi diversi questi due paesi sono leader nel settore. La Russia è un grande Paese produttore di primario che si sta impegnando per rendere l’alluminio di propria produzione al migliore livello di sostenibilità ambientale. L’Italia, da parte sua, non ha da anni produzione di alluminio primario, quindi ne è grande importatore perché leader nelle trasformazioni sotto forma di laminati, estrusi, getti da fonderia e pressocolati e nelle successive lavorazioni a valle” spiega Mario Conserva, presidente Metef, che aggiunge: “Entrambi i paesi, inoltre, hanno come obiettivo primario quello della sostenibilità: la Russia punta ad arrivare a NET 0 entro il 2050 nella produzione di alluminio primario, l’Italia è storicamente all’avanguardia nelle produzione di alluminio da riciclo ed è leader in Europa nel riciclo degli imballaggi in alluminio”.
Artem Asatur, co-presidente dell’associazione russa dell’alluminio RAA, ricorda che il percorso di stretta collaborazione tra Russia e Italia nel campo dell’alluminio è in atto con successo già da anni con lo scopo di valutare ogni opportunità di trasferimento di conoscenze e tecnologie di reciproco interesse e con l’obiettivo di sviluppare al meglio la filiera.
La prima parte del forum sarà dedicata al legame tra i due paesi per sviluppare il potenziale degli investimenti e dei legami commerciali nell'industria dell'alluminio, valutare strategie comuni e discutere del ruolo chiave dell’alluminio nello sviluppo sostenibile. Un legame storico, quello dei due Paesi, confermato dalla presenza, in apertura del Forum, dei rispettivi Ambasciatori Sergey Razov e Pasquale Terracciano, oltre che da Mario Fiorentino, direttore generale per la politica industriale, l’innovazione e le pmi del MISE, e Vincenzo Trani, Presidente della Camera di Commercio Italia-Russia. Protagonisti anche Danilo Amigoni, presidente di Centroal, Riccardo Ferrario, General Manager di Idra Group, Antonello Colussi, Presidente alla Danieli Russia,
Mauro Cibaldi, membro del board del settore metallurgia di Confindustria Brescia, Stefano Stellini, direttore della comunicazione di CIAL, Maurizio Sala, amministratore delegato di Foundry Ecocer, Fabio Zanardi, Presidente e direttore generale di Zanardi Fonderie, Gabriele Ceselin, Direttore Generale ed Amministratore Delegato AQM, Cesare Pozzi, Professore Ordinario di Economia industriale presso l’Università Luiss “Guido Carli” e Gabriele Cirieco, Amministratore e Fondatore di Strategic Advice. Rappresentanti delle principali aziende russe del settore dell'alluminio: Dmitry Ryabov, direttore scientifico presso l'Istituto di materiali leggeri e leghe-ILMIT, Olga Krylova, Manager Sostenibilità e Marketing di Rusal Marketing GmbH e Vladimir Bakshaev, direttore di Cheboksary Enterprise "Sespel", presenteranno i loro più recenti risultati durante il forum.
La seconda giornata, organizzata con il supporto di UNICMI e delle aziende russe Iplana e Supporting Systems LLC, sarà dedicata all'alluminio nell'architettura e nelle costruzioni e all'AlumForum 2021 di Mosca. Oltre a mostrare le potenzialità del metallo in questo settore con l'intervento di Studio Fuksas, Zanetti Design Architettura, Bernaskoni Studios e i report di approfondimento di Paolo Rigone, direttore tecnico UNICMI, Carmine Garzia, docente di Strategia e Imprenditorialità del Centro Studi Economici UNICMI e Giampaolo Barbarossa, Segretario Generale Aital che tratterà il tema delle finiture superficiali in edilizia, verranno presentati esempi significativi di realizzazioni basate sull'uso dell'alluminio da parte di architetti russi e italiani.
Ufficio stampa METEF
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