Finest, la Società finanziaria di promozione della cooperazione economica con i Paesi dell’Est Europeo, viene costituita in attuazione della legge 19/1991 sulle aree di confine.
Nasce all’indomani della caduta del muro di Berlino, in un momento in cui le economie si stavano radicalmente modificando, per promuovere e favorire gli investimenti e gli accordi di cooperazione verso i Paesi dell’ex blocco sovietico.
Dal 2014, il legislatore ha ulteriormente ampliato l'orizzonte di intervento di Finest, assegnandole, in una logica di continuità territoriale, anche i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
In trent'anni di attività, Finest è diventata un punto di riferimento per gli imprenditori del Nord Est che intendono internazionalizzare la propria impresa.
Sostiene il business estero dell'imprenditore in un area di 44 Paesi, comprendendo nella propria area di competenza la grande maggioranza dei territori di interesse delle imprese trivenete orientate ad espandersi oltre confine.
Forte di un patrimonio di 150 milioni di Euro, Finest ha sino ad oggi deliberato impegni per un totale di oltre 600 operazioni tra partecipazioni e finanziamenti, per un importo pari a più di 300 milioni di Euro a favore delle piccole e medie imprese del triveneto.
Attualmente Finest gestisce investimenti per 100 milioni di euro circa erogati alle partecipate estere: di queste risorse stanno beneficiando un centinaio aziende del Nord Est impegnate sui mercati emergenti di competenza Finest. Questo fa sì che Finest sia la Società italiana con il maggior numero di partecipazioni estere nell’area dell’Europa centro orientale e balcanica. Possiede pertanto un know-how tecnico di altissimo valore, acquisito in 30 anni di attività.